domenica, 17 Gennaio, 2021
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
    • Dicono di noi
  • Covid-19
    • L’informazione ai tempi del coronavirus
    • Task force anti-fake newsNew
  • Fake News
    • Libertà d’informazione
    • Sport e spettacolo
    • Alimentari
    • Politiche
    • Salute
    • Selezione del personale
  • Oltre il Covid
    • Good News
  • Privacy
    • Cittadini
    • Enti pubblici
    • Imprese
  • Diffamazione
    Sempre più facile essere puniti per le offese on line

    Sempre più facile essere puniti per le offese on line

    Il giornalista rispetti la deontologia anche sui social

    Il giornalista rispetti la deontologia anche sui social

    In Assolombarda, dibattito di presentazione del Manuale del prof. Razzante

    Tutela dei diritti in Rete e diffamazione

    Licenziati per un post sui social

    Licenziati per un post sui social

    Contro le minacce e l’odio on-line

    Contro le minacce e l’odio on-line

    Ruben Razzante (Università Cattolica): sui social le offese sono ancora più gravi e vanno sanzionate in modo esemplare

    Ruben Razzante (Università Cattolica): sui social le offese sono ancora più gravi e vanno sanzionate in modo esemplare

    Possibile condanna per diffamazione anche per un semplice like

    Possibile condanna per diffamazione anche per un semplice like

  • Copyright
    I colossi del web dovranno aiutare gli editori

    I colossi del web dovranno aiutare gli editori

    Il prof. Ruben Razzante parla del recepimento della direttiva Ue sul copyright

    Analisi del prof. Ruben Razzante sulla riforma del copyright: i colossi del web dovranno pagare gli editori

    Due buone notizie per l’informazione di qualità

    Due buone notizie per l’informazione di qualità

    Il Fashion Law ai tempi del COVID-19 e le sfide del digitale

    Il Fashion Law ai tempi del COVID-19 e le sfide del digitale

    Giornali gratis, frenare la pirateria

    Giornali gratis, frenare la pirateria

    L’Ordine dei giornalisti Lombardia chiede il sequestro dei canali Telegram e WhatsApp. Le rassegne stampa vìolano il diritto d’autore

    L’Ordine dei giornalisti Lombardia chiede il sequestro dei canali Telegram e WhatsApp. Le rassegne stampa vìolano il diritto d’autore

    Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

    Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

    Il falso grossolano e il falso d’autore

    Il falso grossolano e il falso d’autore

    Il prof. Ruben Razzante parla del recepimento della direttiva Ue sul copyright

    Il prof. Ruben Razzante parla del recepimento della direttiva Ue sul copyright

  • Innovazione
    • Pubbliche amministrazioni
    • Aziende
    • Professioni
    • Nuove Frontiere
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Finanziamenti all’editoria

Rivedere i meccanismi di sostegno all’editoria

by Redazione
10 Ottobre 2019
in Finanziamenti all’editoria
0 0
0
Rivedere i meccanismi di sostegno all’editoria

Rivedere i meccanismi di sostegno all’editoria

0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Nell’occasione degli Stati generali dell’editoria, che si sono tenuti nei mesi scorsi a Roma per volontà dell’ex sottosegretario con delega all’editoria Vito Crimi, il prof. Ruben Razzante ha  analizzato le criticità del sistema editoriale italiano e parlato della necessità di valorizzare l’informazione di qualità per contrastare l’anarchia. Qui di seguito è riportato il suo intervento.

«Dobbiamo riflettere seriamente su quanti danni ha fatto,  negli anni,  al sistema editoriale,  una sorta di  dirigismo partitocratico che ha in qualche modo imbalsamato l’editoria erogando finanziamenti pubblici spesso a pioggia,  sicuramente in base a criteri non meritocratici, criteri che erano basati su elementi non connessi alla produttività,  all’efficienza del sistema editoriale. Criteri arbitrari, spesso anche iniqui, basati sul numero di copie stampate, anziché sul numero di copie effettivamente vendute.  Tante anomalie sulle quali un po’ il sistema editoriale si è adagiato,  e che però hanno impedito lo sviluppo di un modello di business efficiente.  Il secondo elemento è il ritardo con cui gli editori hanno creduto nella rete e nel giornalismo on line.  L’avvento di internet,  paradossalmente,  da opportunità è diventato zavorra,  perché ha portato un progressivo depauperamento e una svalutazione dell’opera creativa di natura giornalistica. Il terzo elemento è il non essere riusciti per anni a fare sistema con gli altri soggetti della filiera. L’ aver ragionato un po’ con uno schema autarchico di autosufficienza proprio perché c’era l’ ombrello statale o comunque eravamo nell’epoca delle vacche grasse,  e questo certamente ha penalizzato lo sviluppo del sistema editoriale. Infine il quarto elemento è il non aver valorizzato sufficientemente il lavoro giornalistico,  che non vuol dire rivendicazioni corporative o contrattuali. Non aver creduto sufficientemente nella professionalità giornalistica, anche per esempio con percorsi formativi riservati ai giornalisti, che gli stessi editori avrebbero dovuto e potuto proporre negli anni,  proprio per introdurre la forza lavoro giornalistica nel contesto più ampio della complessità multimediale. Secondo me non è stato fatto, anche per pigrizia dei giornalisti, ma anche perché probabilmente è mancata quella visione strategica di ottimizzazione della forza lavoro giornalistica che avrebbe potuto imprimere un’accelerazione proprio alla crescita delle imprese editoriali.

C’è un dibattito da sempre molto vivo nel nostro Paese sulla figura degli editori puri. I condizionamenti della politica e di altri interessi extra editoriali sono stati prevalenti negli anni.  C’è stata una continua influenza di altri poteri sulle scelte editoriali. Ci sono tante pagine di storia dell’informazione italiana che documentano questo. Organi di informazione che hanno preso delle posizioni molto nette che hanno influenzato la vita politica del Paese. E hanno esercitato un ruolo debordante rispetto a quella che era la loro missione informativa di garantire l’informazione come bene pubblico, neutrale, obiettivo, imparziale e super partes. Un’informazione come bene di tutti. Come si può fare per uscire da questa situazione di penalizzazione del sistema editoriale dovuto a scelte sbagliate, ma anche,  ad una congiuntura obiettivamente sfavorevole?

Vedo con favore le prese di posizione dei vertici di Google e di Facebook che dichiarano di volersi impegnare nella valorizzazione dell’informazione di qualità.  Un impegno che resta sterile se non c’è una formalizzazione puntuale di questi impegni. Però è una testimonianza di come questi colossi si rendano conto della necessità di valorizzare l’informazione di qualità. Unico antidoto all’anarchia e al fatto che la rete torni ad essere una giungla senza nessun controllo e senza alcuna possibilità di discernere quelli che sono i contenuti di qualità da quelli che sono i contenuti fake o di altra natura. La direttiva sul Copyright che è stata approvata nel mese di marzo in Europa all’articolo quindici stabilisce l’obbligo da parte dei colossi del web di stipulare degli accordi con i produttori di contenuti, quindi con gli editori tradizionali, per poter indicizzare questi prodotti di natura anche giornalistica.  Questo secondo me è uno schema che può funzionare a patto che i singoli Parlamenti degli Stati europei, quindi i singoli ordinamenti giuridici nazionali recepiscano l’essenza di questa direttiva che è proprio quella di una corresponsabilità più ampia nel definire la gestione dei costi di produzione dei prodotti informativi. Io credo che il Governo dovrebbe al termine degli Stati generali promuovere l’ attivazione di un tavolo di consultazione permanente con gli editori e le altre parti coinvolte nell’attuazione della direttiva sul Copyright. Perché le cose da dire, da definire, da puntualizzare, da circostanziare, nell’attuazione degli accordi contrattuali tra Google e gli altri colossi del web e gli editori tradizionali, sono talmente tante,  che richiedono una regia che non può essere quindi soltanto affidata al dialogo one to one.  Il coordinamento deve proseguire sotto il cappello del dipartimento perché le cose da definire sono tante anche in ragione della necessità di questo adeguamento normativo alla direttiva.  Vedo ampi spazi per poter rilanciare le imprese editoriali attuando questa direttiva attraverso accordi contrattuali definiti e puntuali. Il declino dell’impresa editoriale rischia di essere un declino che va a detrimento anche di quelli che sono gli interessi delle OTT. La perdita di credibilità complessiva dei contenuti in rete va a detrimento del business di questi soggetti. Per cui è evidente che abbiamo probabilmente la fortuna di avere colossi che possono stritolare anche in termini numerici le aziende editoriali, ma che non sono interessati a farlo, e non lo faranno perché hanno invece tutto l’interesse a valorizzare quello che a fatica le imprese editoriali continuano a fare nel nostro Paese».

 

Tags: Informazione di qualitàSistema editoriale italianoStati generali dell'editoriaVito Crimi

Articoli Correlati - Articolo

PORTALE SVILUPPATO DA
MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

Il Garante boccia la fattura elettronica

Il Garante boccia la fattura elettronica

22 Luglio 2020
Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

4 Aprile 2020
Occhio alle ossessioni. Con la psiche non si scherza

Occhio alle ossessioni. Con la psiche non si scherza

5 Ottobre 2020
Fashion system 2.0

Fashion system 2.0

30 Ottobre 2019
Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

7 Novembre 2019

In rilievo

Un lavoro per il Paese

Un lavoro per il Paese

7 Aprile 2020
UlisseFest. Il viaggio che faremo

UlisseFest. Il viaggio che faremo

27 Agosto 2020
Tik Tok, a rischio la privacy dei minori: il Garante avvia il procedimento contro il social network

Tik Tok, a rischio la privacy dei minori: il Garante avvia il procedimento contro il social network

24 Dicembre 2020
Come sconfiggere il virus delle fake news

Come sconfiggere il virus delle fake news

8 Maggio 2020

Redazione I&C Servizi

E-mail: info@dirittodellinformazione.it

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • La comunicazione digitale salverà le pubbliche amministrazioni 15 Gennaio 2021
  • Accordo di Regione Lombardia con Camere Commercio Lombarde per favorire competitività imprese con altri 31 milioni 14 Gennaio 2021
  • Brexit: il punto sulle conseguenze per la protezione dei dati 13 Gennaio 2021
  • Deepfake: dal Garante una scheda informativa sui rischi dell’uso malevolo di questa nuova tecnologia 12 Gennaio 2021

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Gennaio: 2021
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Dic    
  • Cookies Policy
  • Privacy policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Attività delle Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Digitalizzazione Pubbliche amministrazioni
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
    • Alimentari
    • Politiche
    • Salute
    • Selezione del personale
    • Sport e spettacolo
  • Finanziamenti all’editoria
  • Libertà d’informazione
  • Mezzi di informazione
    • Internet
      • Blog
      • Siti
      • Social Network
  • Radio-tv
  • Stampa
  • Frontiere dell’innovazione
  • Tutela dei minori
  • Tutela del copyright
  • Tutela della privacy
    • Cittadini
    • Enti pubblici
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra
Traduci »
Questo sito si avvale di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su "Accetto" acconsenti all’uso dei cookie Leggi di più.