mercoledì, 27 Gennaio, 2021
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
    • Dicono di noi
  • Fake News
    • Libertà d’informazione
  • Oltre il Covid
    • Good News
    • L’informazione ai tempi del coronavirus
    • Task force anti-fake news
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese
  • Diffamazione
  • Copyright
  • Innovazione
    • Pubbliche amministrazioni
    • Aziende
    • Nuove Frontiere
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Emergenza Coronavirus

I cambiamenti della pubblicità ai tempi del Covid-19

Vincenzo Guggino, Segretario Generale dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, risponde ad alcune domande di www.dirittodellinformazione.it

by Redazione
12 Maggio 2020
in Emergenza Coronavirus
0 0
0
I cambiamenti della pubblicità ai tempi del Covid-19
89
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

1) L’Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria opera con successo da oltre 50 anni nel campo della regolamentazione e controllo della pubblicità. Che mutamenti avete registrato nel settore dei media nella situazione emergenziale attuale?

L’area di competenza dello IAP è la pubblicità. Ma è evidente che essa è strettamente correlata al momento storico, ai comportamenti di consumo, al ruolo dei media. La particolare contingenza pandemica ha prodotto effetti su messaggi, consumi e media.

Il macroscopico dato di partenza è legato all’imposto confinamento diuturno nelle proprie abitazioni, giustificato dalla necessità del “distanziamento sociale”.

La prima conseguenza è stata l’esplodere dei portali di e-commerce, sia di piattaforme esclusivamente deputate a ciò, sia attivati da punti vendita “fisici”, che hanno ampliato la vendita dei loro prodotti online. Una tendenza già in atto ma che in epoca di Covid-19 ha assunto più ampie dimensioni.

Sul versante pubblicitario, si è assistito a un calo di investimenti in alcuni settori merceologici rispetto ad altri, che rispecchia sostanzialmente il blocco produttivo e distributivo conseguente al lockdown: la pubblicità è cresciuta dunque nel settore alimentare, in quello farmaceutico/parafarmaceutico, in quello dell’igiene.

Per quanto riguarda i media, il primo dato, in gran parte anch’esso derivante dalla eccezionale permanenza a casa, è stato l’incremento del loro “consumo” alla ricerca di informazione e intrattenimento, con la parte del leone fatta da TV e Web, social e piattaforme on demand in primis.

A questa maggiore fruizione, tuttavia, per i motivi esposti, non ha corrisposto un incremento degli investimenti pubblicitari, che peraltro ha comportato un calo dei prezzi degli spazi. Anche l’utilizzo pubblicitario di Internet, che rimane uno dei principali canali di diffusione, ha subito per la prima volta una decrescita.

 

2) Come è invece cambiato il linguaggio, il “mood”, della comunicazione pubblicitaria?

Il venir meno degli investimenti significa che un certo numero di aziende ha preferito non comunicare, ma sappiamo che anche il “non-comunicare” è un messaggio! Chi invece lo ha fatto, ha sostanzialmente adottato due registri. Il primo basato su una comunicazione istituzionale fortemente giocata sul versante emotivo, sul sentimento di solidarietà, spesso con un esplicito ringraziamento agli operatori della sanità; o all’orgoglio nazionale. Un secondo più legato al fare concreto realizzato dall’azienda, ad esempio, riconvertendo alcune linee di produzione per la realizzazione di disinfettanti.

Un vistoso fenomeno connesso al periodo ha riguardato il determinarsi di una certa saturazione informativa, che ha prodotto un’enorme quantità di input, che non di rado ha prodotto confusione, se non smarrimento nell’opinione pubblica. La consueta autorevolezza riconosciuta alle fonti di informazione istituzionale, sia scientifica che politica, a tratti è venuta meno proprio per l’accavallarsi delle articolate posizioni emerse sulla scena mediatica, non di rado in contraddizione tra loro.

Questo fenomeno può però dare a contrario indicazioni su una possibile evoluzione del linguaggio e dei contenuti anche della pubblicità. La ricerca di punti stabili e autorevoli può, infatti, suggerire alle aziende che hanno storia e credibilità di puntare la loro comunicazione con più coerenza sui valori di cui sono portatrici, dando spazio ad aspetti tangibili delle loro marche. Altresì è richiesto un linguaggio più responsabile e credibile, potremmo dire anche, più in armonia con le norme del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale.

 

3) A proposito dello IAP come il vostro Istituto ha affrontato la situazione?

È inevitabile che alcuni inserzionisti pubblicitari abbiano cercato di “cavalcare“ questo tema, e alcuni messaggi, visti fuori da questo contesto, forse si sarebbero potuto ritenere accettabili alla luce del Codice di Autodisciplina, risultando tuttavia oggi insidiosi proprio in relazione all’attuale maggiore vulnerabilità del pubblico.

L’Istituto ha continuato a svolgere ininterrottamente le sue funzioni operando da remoto. Dando supporto alle aziende per la realizzazione di campagne di comunicazione corrette, con il rilascio di pareri preventivi, anche di quelli “express” rilasciati in un solo giorno lavorativo.

Sul versante della tutela del consumatore, il Comitato di Controllo, coordinato dalla Segreteria, ha continuato il monitoraggio dei messaggi e dando puntuale riscontro alle segnalazioni del pubblico, numerose anche in questo periodo.

Anche il Giurì, l’organo giudicante autodisciplinare, ha proseguito la sua attività attraverso collegamenti audio-video con le parti. Le udienze, nei modi e nei tempi previsti dalla procedura del Codice di Autodisciplina, hanno così potuto garantire il consueto rispetto del contraddittorio e assicurando il dibattimento orale.

 

 

 

Tags: Covid-19IAPVincenzo Guggino

Articoli Correlati - Articolo

Turismo: dalla Lombardia si chiede lo stato di crisi
Emergenza Coronavirus

Turismo: dalla Lombardia si chiede lo stato di crisi

21 Gennaio 2021
Prof. Emanuele Preti
Emergenza Coronavirus

ItaliaTiAscolto: la app che offre supporto psicologico gratuito

21 Gennaio 2021
La didattica a distanza fa esplodere la dispersione scolastica
Emergenza Coronavirus

La didattica a distanza fa esplodere la dispersione scolastica

8 Gennaio 2021
No ad altre proroghe dello stato d’emergenza
Emergenza Coronavirus

No ad altre proroghe dello stato d’emergenza

7 Gennaio 2021
Coltivare la fiducia, rianimare la società, ricostruire il Paese
Emergenza Coronavirus

Coltivare la fiducia, rianimare la società, ricostruire il Paese

31 Dicembre 2020
Incutere paura per ottenere obbedienza non vuol dire saper governare
Emergenza Coronavirus

Incutere paura per ottenere obbedienza non vuol dire saper governare

30 Dicembre 2020

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

Il Garante boccia la fattura elettronica

Il Garante boccia la fattura elettronica

22 Luglio 2020
Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

4 Aprile 2020
Occhio alle ossessioni. Con la psiche non si scherza

Occhio alle ossessioni. Con la psiche non si scherza

5 Ottobre 2020
Fashion system 2.0

Fashion system 2.0

30 Ottobre 2019
Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

7 Novembre 2019

In rilievo

Alla Milano Digital Week si presenta il nostro portale

Parte la terza edizione della Milano Digital Week

26 Maggio 2020
Frontiere aperte, torna l’Europa unita

Frontiere aperte, torna l’Europa unita

1 Giugno 2020
Fondazione Cariplo e Regione Lombardia: un aiuto concreto a tutto il settore sportivo

Fondazione Cariplo e Regione Lombardia: un aiuto concreto a tutto il settore sportivo

2 Luglio 2020
Cittadinanza digitale

Cittadinanza digitale

8 Ottobre 2019

Redazione I&C Servizi

E-mail: info@dirittodellinformazione.it

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • Telemarketing: Registro pubblico delle opposizioni, il regolamento si applica solo alle chiamate con operatore 
 27 Gennaio 2021
  • Lombardia: stanziati 2,3 milioni per la disabilità grave 27 Gennaio 2021
  • Google è pronta ad abbandonare l’Australia 26 Gennaio 2021
  • Nasce Noovle Spa, cloud company di Tim 26 Gennaio 2021

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Gennaio: 2021
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Dic    
  • Cookies Policy
  • Privacy policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Attività delle Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Digitalizzazione Pubbliche amministrazioni
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Finanziamenti all’editoria
  • Libertà d’informazione
  • Mezzi di informazione
  • Radio-tv
  • Stampa
  • Frontiere dell’innovazione
  • Tutela dei minori
  • Tutela del copyright
  • Tutela della privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra
Traduci »
Questo sito si avvale di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su "Accetto" acconsenti all’uso dei cookie Leggi di più.